Cascina Carrà

IL PRODUTTORE

Ragione sociale: Cascina Carrà di Anselma Italo Giuseppe
Indirizzo: Località San Sebastiano, 96 – 12065 Monforte d’Alba (CN) – IT
Telefono: 3396111560
E-mail: info@cascinacarra.it
Sito internet: www.cascinacarra.com

Proprietario: Anselma Italo Giuseppe
Possibilità di visitare l’azienda: Si; previo appuntamento
Eventuali strutture ricettive:
Eventuali servizi in azienda:
Eventuali prodotti acquistabili in azienda: Vini
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole:
L’azienda è gestita dal sottoscritto Anselma Italo e da mia moglie Marisa Pirra

Estensione terreni: 16 ha
Altitudine: 475 m s.l.m.
Superficie coltivata a vigneto: 16 ha
Altre colture: Prati
Tipo di conduzione: Proprietà
Tipo di coltivazione: Convenzionale
Tipo di allevamento:
Eventuali società di certificazione:
Eventuale laboratorio di analisi utilizzato:

Enologo o responsabile di cantina: Paglietti Andrea e Anselma Italo
Agronomo o responsabile conduzione agricola: Scarzello Sergio e Anselma Italo
Lavoratori fissi:
Lavoratori stagionali: 3
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali: Determinato
Ricorso a lavoro interinale: no

Vini prodotti:
Dolcetto d’Alba DOC
Dogliani DOCG Bricco Lago
Barbera d’Alba DOC Carlot
Barbera d’Alba Superiore DOC Raviola
Nebbiolo d’Alba DOC Runsue’
Nebbiolo d’Alba Superiore DOC Tita
Langhe DOC Chardonnay Colibrì
Langhe DOC Rosato Rosa Thea

Vendita diretta: Azienda e Fiere
Canali distributivi: Agenti e Ristoranti
Vendita nella media e/o grande distribuzione:

Una breve storia dell’azienda:
La storia di Cascina Carra’ iniziò nel 1986 con la proprieta’ di famiglia di 6 ettari e successivamente condotta da Italo e Marisa, si ampliò con l’acquisto e l’impianto di altri 7 ettari di vigneti. L’azienda e’ situata in Monforte d’Alba, Loc. San Sebastiano paese delle Langhe molto rinomato per i suoi nobili vini. Non conduciamo la viticoltura con la biodinamica ma ne abbiamo appreso alcune caratteristiche ed applicate nelle nostre vigne, crediamo con convinzione che rispettando la terra, puntualmente ci ricambi sdebitandosi con la qualita’. Trasformiamo i nostri vini unendo innovazione e tradizione. Usiamo per l’affinamento sia botti grandi in rovere di Slavonia che piccole, le Barrique,i tonneaux e le botti in acciaio. Riteniamo di essere in grado di garantire un ottimo binomio tra qualita’ e prezzo. Il nome della via che sfocia nel cortile, è “Via Carrà”: La terminazione di “via Carrà” fa certamente riferimento alle antiche nomenclature di certi vasi vinari: la “Brenta” 50 litri, la “Carrà” 600 litri, cioè 12 brente da 50 litri. La “Carrà”, era quindi una particolare botte ovale montata su uno speciale carro a traino animale, e questa via in terra battuta era la via carrabile per il trasporto del vino sino alla strada più ampia di transito. Questa zona è un angolo di paradiso, più’ che altrove la natura ha mantenuto il suo giusto equilibrio a vantaggio e sopra tutto dei vigneti che non abbisognano dell’apporto della scienza umana.

Cenni storici e geografici sul territorio:

Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione:

I miei principi e idealità di produttore:
Lavorare con serietà garantendo la qualità e tipicità dei miei vini salvaguardando il territorio.

La mia opinione sull’utilizzo di OGM e NGT:
Contrario, perché cosi’ facendo si verrebbe a meno della salvaguardia della tipicità dei nostri prodotti ed in più non e’ stato ancora reso chiaro se ci saranno rischi per la nostra salute.

IL VINO

Nome del vino:

Nebbiolo d’Alba Superiore DOC Tita

Annata: 2018

La viticoltura

Nome vigneto/i: Tita
Superficie:
Suolo: Terra Bianca
Esposizione dei filari: Sud
Altitudine: 400 m s.l.m.

Vitigno/i: Nebbiolo
Portainnesto/i:
Forma di allevamento: Gujot tradizionale
Anno d’impianto: 1999
Densità d’impianto: 4800 ceppi/ha
Produzione per ceppo: 1,400 kg/pianta
Produzione per ettaro: 60 q/ha

Trattamenti: Poltiglia e zolfo
Fertilizzanti: Concime Stallatico
Data inizio vendemmia: 03/10/2018
Modalità di vendemmia: Manuale in cassetta
Utilizzo di uve acquistate da terzi: No
Certificazioni: Denominazione di origine controllata
Eventuali notizie aggiuntive inerenti la viticoltura:

L’enologia

Modalità di diraspatura e pigiatura: pigiadiraspatura
Modalità di pressatura: pressa idraulia
Vinificatori in: cemento

Macerazione: Macerazione a cappello emerso
Anidride solforosa e/o acido ascorbico: 5g/hl in fermentazione
Utilizzo di lieviti selezionati: si
Metodologia di stabilizzazione:
Filtraggi: filtraggio a cartone
Chiarifiche: si senza uso di derivati del latte e delle uova

Affinamento in botte o barrique: tonneau di rovere di Slavonia da 10 hl.
Affinamento in bottiglia: sei mesi

Eventuali correzioni: no
Uso di mosto concentrato/mosto concentrato rettificato: no
Utilizzo di concentratore: no
Pratiche di “salasso”: no
Resa uva/vino: 60%

Numero di bottiglie prodotte: 3600
Tipologia bottiglia: bordolese decò
Tappo in: sughero

Controllo temperatura cantina o magazzino: si climatizzatore

Destinazione delle vinacce: Distilleria
Produzione di grappe o distillati: no

Le caratteristiche chimiche

Titolo alcolometrico: 15 %
Acidità: 5.8 g/l
Ph: 3.45
Estratto secco: 26.0 g/l
Anidride solforosa libera: 40 mg/l
Anidride solforosa totale: 90 mg/l

Descrizione organolettica e libera

Il mio vino è:
intenso, elegante e dalla grande concentrazione. Il colore è granato intenso. Al naso esplode in sensazioni balsamiche avvolgenti ed eteree ove prevale all’inizio il rabarbaro e poi con l’invecchiamento che volgono in spezie come cannella e pepe verde e in note evolutive di tartufo bianco e vaniglia. La bocca è sontuosa, giustamente austera, con grande persistenza finale e con un tannino setoso.

PREZZO SORGENTE

Prezzo sorgente relativo alla bottiglia: 22 €

Eventuali altre considerazioni:
LONGEVITA’ DAI 20 ANNI IN SU.
Si abbina bene con grandi piatti di carne, portate saporite, formaggi stagionati ed è ideale accompagnamento di piatti a base di selvaggina.

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