Casa del Tempo Ritrovato

Indirizzo: Via Firenze, 10 25088 Toscolano Maderno (BS)
Telefono: 347 8784699
Fax:
E-mail: maripa@maripa.it
Sito internet: www.maripaqueendom.com

Proprietario: maria (paola) gabusi
Possibilità di visitare l’azienda (si o no; se sì indicare in quali giorni): si, sempre
Eventuali strutture ricettive (tipologia e n° posti): b&b, 3 stanze, una yurta nell’uliveto
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole (descrizione sintetica): Io (assaggiatrice di olio professionista, contadina nell’uliveto e cameriera nel b&b) alessandro (mio marito), I.T. Manager che durante i weekend pota gli ulivi e raccoglie in stagione, due figli di 13 e 11 anni che vista l’età danno solo grattacapi ;-)

Superficie coltivata totale (ettari): 1
Superficie coltivata a oliveto (ettari): 0,9
Tipo di conduzione (proprietà/affitto/altro): proprietà

Consulenti:
Lavoratori fissi (indicare il numero): 0
Lavoratori stagionali (indicare il numero):
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi: 0
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali: 0
Ricorso a lavoro interinale (si o no, frequenza): 0

Numero totale di bottiglie/litri all’anno prodotte/i mediamente: 500lt
Vendita diretta (specificare se in azienda, mercati, fiere, e la percentuale): vendita diretta in azienda
Vendita nella media e/o grande distribuzione (specificare la percentuale e in quali catene, per esempio Coop, Eataly, ecc.): 0
Totale vendite ultimo anno (solo olio, fatturato e vendita diretta): 300lt, per circa 6500 euro

Una breve storia dell’azienda: Vivevo a Milano e facevo la fotografa free lance di sport estremi, ho avuto 2 figli, ho ereditato la case dei nonni abbandonata da 40 anni con un ettaro di uliveto,mi sono trasferita con la famiglia nel dicembre 2008, ho messo (e continuo a mettere)tutto quello che avevo, quello che guadagno e tutto il mio tempo per ristrutturare e far tornare in vita questo paradiso. Ho fatto un corso di degustazione nel 2012 e da allora non ho mai smesso di studiare la cultura dell’olio di oliva e la tecnica di degustazione dello stesso. Faccio parte di un Panel, ho passato il corso di Panel leader, promuovo la biodiversità

Cenni storici e geografici sul territorio (informazioni sintetiche): Pulciano è una piccola frazione sopra il paese di Toscolano Maderno, a 200mt slm, la mia proprietà è la piu’ vecchia della zona, abbiamo in cantina una pietra lavorata che pare servisse a raccogliere il sangue dei maiali sgozzati che risale al 4° secolo d.C.Avevamo anche una fontana che permetteva alle donne del villaggio di lavare i panni (chiaramente, con la “privatizzazione” dell’acqua ora non l’abbiamo piu’). Il paesino non ha nulla, a parte una gelateria famosa per la splendida vista sul lago. Toscolano Maderno è invece un serbatoio di seconde case. D’estate è una zona con un’altissima frequenza di turisti, tanto quanto d’inverno si spegne. La speculazione edilizia ha divorato la maggior parte degli uliveti storici (il mio è l’ultimo sopravvissuto di un’intera vallata)e quelli in costa, troppo scomodi per costruire, sono in gran parte abbandonati. Negli ultimi anni, pero’, ho visto alcuni ragazzi giovani cominciare a recuperare uliveti abbandonati. La produzione dell’olio del lago di garda ha avuto un crollo l’anno scorso per un attacco incredibile della mosca olearia (che ha fatto cadere moltissime olive prima della raccolta e lasciato le superstiti piene di vermi e quindi a produrre olio difettato). Anche quest’anno la situazione non sarà facile perche’ la siccità ha bruciato i fiori prima, e seccato le olivine poi. Quello che era rimasto ha subito le grosse grandinate di queste ultime settimane. Vedremo quante olive saranno rimaste ad ottobre, quando cominceremo la raccolta.

Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione (eventuali rischi ambientali): Il mio uliveto è in un’avvallamento soprastante il paese di toscolano maderno, terreno molto drenante e con numerosi corsi d’acqua sotterranei. I vecchi del posto dicevano che fossero gli ulivi che facevano l’olio piu’ buono del territorio ;-). I rischi ambientali della mia zona sono soprattutto legati al periodo estivo quando migliaia di turisti scaricano nei “depuratori” datati tonnellate di acque nere che i filtri non riescono totalmente a depurare. il problema è quindi a valle, nell’acqua del lago. attorno a noi, a parte il problema degli uliveti abbandonati che diventano ricettacolo della mosca dell’olivo, non ci sono altri rischi ambientali (vabbè, siamo anche in zona sismica)

I miei principi e idealità di produttore: Il mio olio proviene al 95% dalla varietà casaliva, olivo autoctono con maturazione scalare che permette la produzione di un olio particolarmente apprezzato in tutto il mondo. Io ho scelto di fare una piccolissima produzione ma di altissima qualità, lavoro seguendo personalmente tutte le fasi nell’arco dell’anno per avere il controllo di tutti i punti critici. Lavoriamo in agricoltura biologica NON certificata (non mi posso permettere i costi e gli sbattimenti continui dei controlli), del resto non mi interessa un bollino ma poter far giocare e crescere i miei figli nel campo dove produco dai miei ulivi secolari.partecipo ogni anno a pochi ma selezionati concorsi per una questione di marketing (e anche di soddisfazione personale) e da due anni la nostra Selezione Casaliva prende le 3 foglie del Gambero Rosso ed e in guida Flos Olei 8tra gli altri riconoscimenti). Con la mia scuola e quando conduco le degustazioni il mio punto di arrivo è la valorizzazione e la tutela della biodiversità (del mio territorio, ma non solo)

La mia opinione sull’utilizzo di OGM: sono assolutamente contraria all’ultilizzo di ogm in agricoltura, così come sulla “proprietà” delle sementi da parte di multinazionali, all’utilizzo di pesticidi evitabili (quasi sempre) etc etc…

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