Gueli

Indirizzo: Contrada Rametta 92020 Grotte (Agrigento)
Telefono: 328342013
Fax:
E-mail: guelivini@gmail.com
Sito internet: guelivini.it

Proprietario: Famiglia Gueli
Possibilità di visitare l’azienda (si o no; se sì indicare in quali giorni): si, previo appuntamento
Eventuali strutture ricettive (tipologia e n° posti): no
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole (descrizione sintetica): Vincenzo Gueli – Giuseppina Tulumello – Giuseppe Gueli – Calogero Gueli – Davide Gueli. Essendo una piccola azienda agricola a conduzione familiare cerchiamo di occuparci tutti un po’ di tutto.

Superficie coltivata totale (ettari): 10
Superficie coltivata a vigneto: 5
Altre colture (quali): mandorlo-olivo
Eventuali prodotti acquistabili in azienda: vino-mandorle-olio-origano-fichi secchi
Proprietà dei terreni (se una parte in affitto, specificarne l’estensione): tutti terreni di proprietà

Enologo o responsabile di cantina (se consulente, specificarlo): Giuseppe Gueli
Agronomo o responsabile conduzione agricola (se consulente, specificarlo): Vincenzo Gueli-Giuseppe Gueli
Lavoratori fissi (indicare il numero): 2
Lavoratori stagionali (indicare il numero): 0
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali:
Ricorso a lavoro interinale (si o no, frequenza): no

Vini prodotti (Denominazione e cru o nome di fantasia):
Erbatino Nero D’avola Igt Terre Siciliane
Calcareus Nero D’avola Igt Terre Siciliane
Carusu Rosso Igp Terre Siciliane

Numero totale di bottiglie prodotte (mediamente): 3500
Vendita diretta (specificare se in azienda, mercati, fiere, e la percentuale): SI
Vendita nella media e/o grande distribuzione (specificare la percentuale e in quali catene, per esempio Coop, Eataly, ecc.): NO
Totale vendite ultimo anno (solo vino, fatturato e vendita diretta):

Una breve storia dell’azienda:
L’azienda agricola Gueli nasce in Sicilia nella splendida campagna di Grotte in provincia di Agrigento, a poca distanza dalla Valle dei Templi, nella terra che ha dato i natali a Leonardo Sciascia e a Luigi Pirandello. Terra di zolfo e di zolfare che hanno segnato una pagina indelebile di storia di questo territorio e i quali scrittori raccontano nelle loro opere quell’epopea non molto distante nel tempo fatta di grande lavoro ma al contempo amara e sofferta ricordando lo sfruttamento dei poveri “Carusi”.
Nel 1986 Vincenzo Gueli fonda la sua azienda che attualmente ha un’estensione di 10 ettari tra vigneti e mandorleti in un territorio collinare ad un’altitudine compresa tra i 450 ei 550 metri s.l.m. che oggi gestisce con l’entusiasmo dei tre figli Giuseppe Calogero e Davide.

Nel 2009 la famiglia decide di vinificare le uve dei propri vigneti, dando inizio ad una laboriosa ricerca tesa alla valorizzazione della tradizione viticola per l’esaltazione dei valori dei vitigni autoctoni e alla riscoperta i alcuni attrezzi ormai dimenticati come il torchio a vite e rivisitando il vecchio palmento siciliano.

Il controllo di tutto il ciclo produttivo, dalla gestione del vigneto alla gestione della cantina, avviene sotto il controllo dei membri della famiglia che collaborano in sintonia per portare avanti questo progetto innovativo e in alcuni aspetti sperimentale.

Cenni storici e geografici sul territorio (informazioni sintetiche):
La nostra è una zona mineraria, sono presenti su tutto il territorio le zolfare, quelle raccontate da Sciascia e Pirandello, la cui famiglia è proprietaria di una non molto distante dalla nostra azienda.

Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione (eventuali rischi ambientali):
La nostra azienda è situata nell’immediato entroterra agrigentino in alta collina con un clima di tipo mediterraneo inverni umidi ed estati secche e in alcuni anni anche siccitose è un ambiente molto ventilato il che evita il ristagno di umidità e nel periodo estivo attenua l’elevata calura. Le escursioni termiche, soprattutto nell’ultimo periodo di maturazione, sono molto forti.

I miei principi e idealità di produttore:
“Quello che ci prefiggiamo è produrre un vino che rispecchi la territorialità dei luoghi e ne esprima l’essenza, lasciando che la natura faccia il suo corso e imprima il suo segno su ogni annata rendendola unica. L’uomo deve essere solo un discreto spettatore che interviene solo in poche circostanze.”

La mia opinione sull’utilizzo di OGM: CONTRARIA

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