Terre Frumentarie

Nome produttore/azienda e ragione sociale: AZIENDA AGRICOLA LI ROSI GIUSEPPE

Indirizzo: Via MARTIRI D’UNGHERIA, 23, 95040, RADDUSA, CT
Telefono: 095 662071 – 3493946479
Fax: 095 662071
E-mail: info@terrefrumentarie.it
Sito internet: www.terrefrumentarie.it

Proprietario: LI ROSI GIUSEPPE
Possibilità di visitare l’azienda: SI (previo accordo telefonico o mail)
Eventuali strutture ricettive (tipologia e n° posti): NO
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole (descrizione sintetica): Il mio nucleo familiare è costituito da mia moglie Cettina che è insegnante, da Angelo 10 anni e Lorenzo 8 anni. Io conduco direttamente l’azienda di famiglia  e sono coadiuvato da una famiglia albanese

Estensione terreni (ha): 200
Superficie coltivata: tutta a 350-400 metri sul livello del mare
Tipo di conduzione: proprietà
Tipo di coltivazione: biologica certificata  e assolutamente naturale per l’uso di sementi antiche appartenenti al patrimonio genetico della Sicilia mai mutate geneticamente
Eventuali società di certificazione: ICEA
Eventuale laboratorio di analisi utilizzato:

Consulenti: 2 (agronomo e commercialista)
Lavoratori fissi (indicare il numero): 1
Lavoratori stagionali (indicare il numero): 3
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi: Contratto ATD
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali: Ingaggio giornaliero
Ricorso a lavoro interinale (si o no, frequenza): no

Vendita diretta in azienda (specificare si o no): si
Vendita nella media e/o grande distribuzione (specificare si o no e se si  in quali catene): si, in negozi specializzati del biologico di Sicilia, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia.
Totale vendite ultimo anno (solo pasta, fatturato e vendita diretta): 13.000,00

Una breve storia dell’azienda: Il nucleo aziendale nasce per opera di mio nonno che iniziò a coltivare agrumi e cereali nelle zone di Grammichele, Piana di Catania e Raddusa. Mio padre Angelo dedicò la sua vita alla produzione di grano, orzo, avena, legumi, fichidindia, meloni, peperoni e olio nella zona di Raddusa. 13 anni fa decise di adottare il metodo biologico di produzione. Insieme introducemmo le antiche popolazioni di grano siciliano cercando di recuperarle sull territorio isolano e con la collaborazione della Stazione Sperimentale di Granicoltura di Caltagirone che da circa due anni conduco io. Dalla semplice produzione di grano siamo passati alla trasformazione in farine e pane. Da due anni mi faccio trasformare le farine in pasta secca e ora l’azienda è inserita in una società che produce anche pasta fresca ripiena fatta mano e prodotti da forno tutti con l’utilizzo di materie prime provenienti dalle produzioni di grani antichi della mia azienda.

Cenni storici e geografici sul territorio: L’azienda è costruita su un antico insediamento siculo, come quasi tutte le aziende in Sicilia, e si trova nelle colline dell’ennese a tre km in linea d’aria dall’antico sito della città siculo-greca Morgantina  (Aidone) dove è stata trovata la bellissima statua della Dea Demetra (dea delle messi) oggi ritornata nel piccolo museo di Aidone dopo essere stata trafugata, venduta ed esposta per 17 anni al Paul Getty Museum. L’area in cui ricade la mia azienda era la zona rurale dell’antica Morgantina dove si producevano i cereali per il fabbisogno del territorio.

Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione (eventuali rischi ambientali): non esiste alcun rischio ambientale, il clima è caldo arido durante l’estate e con inverni miti, le stagioni quali primavera ed autunno sono temperate e si gode di un ottimo clima.

I miei principi e idealità di produttore: Il mio principio poggia sulla consapevolezza che il Pianeta è il mio Partner e quindi  rispettare l’ambiente coincide con il rispetto della mia vita e dei miei figli. Nel mio piccolo contribuisco al recupero, salvaguardia e valorizzazione delle varietà antiche appartenenti al patrimonio Siculo-Mediterraneo e posso dichiarare che almeno 4 varietà tra le 49 esistenti in Sicilia non sono più a rischio di estinzione grazie al lavoro svolto dalla mia azienda in collaborazione con la SSG di Caltagirone. Inoltre, ribellandomi operativamente alle leggi della comunità europea, che sono il riflesso di esigenze transnazionali dedite al solo profitto a discapito della salute dell’uomo, ho iniziato un percorso che molti giovani stanno iniziando a seguire: il recupero della dignità del Contadino quale produttore di Cibo e non solo di materie prime prodotte con metodi insostenibili i cui prezzi si decidono a Chicago. I miei metodi di produzione naturale, fortemente criticati dagli agricoltori del comprensorio ed occasione di derisione, oggi sono apprezzati e seguiti dai più accorti.

L’obiettivo finale della mia opera non è solo quello di riuscire a guadagnare di più, ma di consegnare al mercato un prodotto sano, pieno di energia e ricco di micronutrienti oramai scomparsi dagli alimenti. L’inflazione nutrizionale è una delle cause che ha bloccato l’Evoluzione della nostra Civiltà. Essa disattiva il nostro cervello e lo rende omologabile come qualsiasi varietà vegetale “migiorata geneticamente” in laboratorio dai camici bianchi.

La mia opinione sull’utilizzo di OGM: Essi sono la chiave che permetterebbe a pochi uomini di decidere sulla sovranità alimentare del Pianeta. Sono il frutto di una mancanza di conoscenza della Natura e dell’arroganza dell’uomo che non ha compreso cosa significa Stare su un Pianeta come il nostro. L’esilio di costoro su altri pianeti sarebbe auspicabile.

5 Responses to " Terre Frumentarie "

  1. Giuseppe ha detto:

    Complimenti’, continui.

    • volturo ha detto:

      Ottime idee.State sviluppando dellle linee di comercializzazione?
      Volete formare dei consorsi.

  2. Pasquale Capuano ha detto:

    Mi interessa molto la vostra filosofia riguardo al valore del cibo e come filosofia di vita. Io vivo tra Pesaro e Rimini fatemi sapere possibilmente dove posso comprare la vostra farina e altri vostri pridotti grazie tanto

  3. messana ha detto:

    Lei incarna la soluzione ad ogni problema,oggi in corso. Dalla malattia, all’economia. Sarà a causa del cibo, sarà per quel che sarà, ma se non ci diamo una mossa le prospettive future non sono rosee. E non dovrebbe essere così. Il buon Dio, non ci ha creato per disperare. Evidentemente i manipolatori di mente hanno fatto sì che l’uomo si allontanasse dalle leggi divine sperimentando ogni sorta di diavoleria (dai trattori, semi, religione ecc) che non ci portano in altro posto che l’abisso.
    Prima del 1500 degli uomini l’hanno sperimentato per 1000 anni e le cattedrali ancora e continuano a parlarci della sua grandezza. Oggi quel periodo lo chiamano medio evo, età oscura, retrograda ecc. La verità è che era la perfetta armonia tra lo spirituale e il temporale. L’età perfetta. Non scandalizziamoci di queste affermazioni. Anzi proponiamoci di rivisitare la storia. Prendendone atto non potremmo che farci del bene. Quant’anche fosse solo per aver la possibilità, anche se in forma ristretta, di cibarci in salute.

  4. Annamaria ha detto:

    Salve , condivido le sue idee sopratutto sulle multinazionali degli o.g.m. Adoro la Sicilia e i suoi prodotti! Come e dove posso comprare la sua farina?
    Grazie
    Annamaria