Enò-Trio – Nunzio Puglisi

Indirizzo: Contrada Calderara, sn, 95036 Randazzo (CT)
Telefono: +393883791422 / +393889542812
Fax:
E-mail: enotrio.vini@gmail.com
Sito internet: www.vinienotrio.com

Proprietario: Nunzio Puglisi
Possibilità di visitare l’azienda (si o no; se sì indicare in quali giorni):
Eventuali strutture ricettive (tipologia e n° posti):
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole (descrizione sintetica): Padre, Nunzio Puglisi, viticoltore, agronomo ed enologo, e le due figlie Stefany e Désirée sempre presenti in tutte le attività agricole.

Superficie coltivata totale (ettari): 2,83
Superficie coltivata a vigneto: 2,1
Altre colture (quali): Uliveto
Eventuali prodotti acquistabili in azienda: Vino, Olio
Proprietà dei terreni (se una parte in affitto, specificarne l’estensione): Affitto 0,22 – Proprietà 2,61

Enologo o responsabile di cantina (se consulente, specificarlo): Nunzio Puglisi
Agronomo o responsabile conduzione agricola (se consulente, specificarlo): Nunzio Puglisi
Lavoratori fissi (indicare il numero): 1, Titolare
Lavoratori stagionali (indicare il numero):
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali:
Ricorso a lavoro interinale (si o no, frequenza):

Vini prodotti (Denominazione e cru o nome di fantasia):
Pussenti – Nerello Mascalese Etna Rosso DOC, CRU
Tiurema – Pinot Nero IGT Terre Siciliane
Dissonante  – Traminer Aromatico IGT Terre Siciliane
Iddu – Carricante IGT Terre Siciliane
Francesco – Vendemmia Tardiva IGT Terre Siciliane

Numero totale di bottiglie prodotte (mediamente): 12.000 circa
Vendita diretta in azienda (specificare si o no):
Vendita nella media e/o grande distribuzione (specificare si o no e se si in quali catene, per esempio Coop, Eataly, ecc.): No
Totale vendite ultimo anno (solo vino, fatturato e vendita diretta): 6.000 bottiglie circa

Una breve storia dell’azienda:
Enò-Trio, una storia di famiglia legata al territorio
Nunzio Puglisi, Stefany e Désirée, il padre e le due figlie, il trio di Enò-Trio.
Siamo agricoltori, artigiani, viticoltori, vignaioli.
La vite come espressione del territorio
La vite è la massima espressione del ciclo di vita di ogni essere vivente, solo seguendola giorno dopo giorno nelle varie fasi di crescita ci si rende conto di quanto importante sia assecondane i bisogni, sapere ascoltare le richieste, capire come poter agire.
In natura non esistono regole,
Non seguiamo un calendario, in agricoltura non esistono regole! Ogni annata è differente, legata proprio all’andamento climatico, ed è quello che si può notare e percepire nei nostri vini.
Presenza costante e quotidiana nei nostri vigneti in modo da poter intervenire agronomicamente in maniera mirata all’esigenza.
Estrema cura e attenzione secondo le necessità delle piante.
La passione che dedichiamo alla cura della terra rappresenta essa stessa il coraggio per continuare a farlo.
I nostri vigneti si estendono tutti alle pendici dell’Etna, precisamente nel versante Nord, nel territorio che va da Randazzo a Bronte passando per Maletto, per una superficie di circa tre ettari su sei corpi aziendali, in tre contrade che vanno da un’altitudine da 650 m a 1100 m s.l.m.
Da questo le nostre principali varietà coltivate sono Nerello Mascalese, Carricante, Pinot Nero e Traminer Aromatico, ognuna ubicata secondo l’habitat naturale.
A livello sperimentale coltiviamo del Moscato Petit Grain, dello Chardonnay e del Merlot.
La scelta varietale nasce proprio dalle varie condizioni climatiche presenti nei diversi corpi aziendali.
I vigneti sono condotti a contro spalliera con potatura a doppio cordone orizzontale con 4/5 speroni totali; “vissuti” e “gestiti” secondo tempi e modi assolutamente naturali, legati alle fasi lunari nonché ai segreti e alle tecniche donateci dal nonno, che si interfacciano quotidianamente con l’esperienza maturata da oltre 40 anni di viticoltura.
In cantina vinifichiamo le nostre uve raccolte esclusivamente manualmente utilizzando solo lieviti indigeni. La fermentazione avviene in maniera spontanea, tra mastelloni, tini e acciaio. In rosso per circa 10/12 giorni per quanto riguarda il Nerello Mascalese ed il pinot nero, 2/3 giorni per i bianchi.
La pressatura delle vinacce avviene utilizzando un torchio idraulico manuale.
I rossi si elevano in botti di rovere tra barriques e tonneaux di secondo e terzo passaggio dai 12 ai 24 mesi. I bianchi affinano in acciaio da uno a due anni.
Tutti i nostri vini non vengono stabilizzati, non sono filtrati, non sono chiarificati, seguono un processo naturale. Gli imbottigliamenti, da qualche anno, li effettuiamo manualmente.

Cenni storici e geografici sul territorio (informazioni sintetiche):
La presenza della vite e la produzione del vino sulle pendici del vulcano Etna risalgono ad epoche remote. La produzione vitivinicola etnea entra nella storia nel VIII secolo a.c. con i coloni greci, che introdussero la forma di allevamento nota come alberello egeo. Tra il ‘700 e la fine dell’800 la viticoltura etnea assunse vaste proporzioni, grazie al fiorente commercio dei vini con le marinerie francesi, austro-ungariche e britanniche. Nel XIX secolo Catania, con il territorio viticolo dell’Etna, raggiunse la massima superficie vitata con circa 8.000 ettari. Nel ‘900 la fillossera, la peronospera, l’oidio e la grande crisi commerciale determinarono una forte diminuzione della superficie vitata. Dopo la crisi economica del 1960 la vitivinicoltura dell’Etna si è andata sviluppando seguendo i modelli viticoli ed enologici più moderni anche se la vera svolta viticola etnea, si manifesta dagli anni 80” in poi con la pratica di selezioni massale, scelta accurata di porta-innesti, tecniche di lunga macerazione in cantina precedentemente non praticate.

Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione (eventuali rischi ambientali):
Tutti i nostri terreni si estendono sul versante Nord dell’Etna; si tratta di zone incontaminate dove contadini e allevatori, in simbiosi da secoli, sono riusciti a trovare il giusto equilibrio nel pieno rispetto della natura. Area ricca di alberi di ulivi, castagni, alberi di noci, piante di ginestre e felci selvatiche. Non vengono usati né pesticidi né concimi chimici.

I miei principi e idealità di produttore:
Filosofia dell’azienda:
-“il vino si produce in vigna e non in cantina”;
-“la terra è in prestito dai nostri figli”, quindi va nutrita e rispettata e non sfruttata. Questo rende i nostri vini, a parità di tipologia, molto legati alle annate.

La mia opinione sull’utilizzo di OGM: Negativa.

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