Barraco

Indirizzo: c/da Bausa, snc – 91025 Marsala (TP)
Telefono: 3292073935
E-mail: info@vinibarraco.it
Sito internet: www.vinibarraco.it

Proprietario: Antonino Barraco
Possibilità di visitare l’azienda (si o no; se sì indicare in quali giorni): si, su appuntamento
Eventuali strutture ricettive (tipologia e n° posti): cantina

Superficie coltivata totale (ettari): 12.5
Superficie coltivata a vigneto:11.5
Altre colture (quali): uliveto
Eventuali prodotti acquistabili in azienda: si

Proprietà dei terreni (se una parte in affitto, specificarne l’estensione): di proprietà
Responsabile di cantina: Antonino Barraco
Agronomo o responsabile conduzione agricola (se consulente, specificarlo): Antonino e Vincenzo Barraco
Lavoratori fissi (indicare il numero): Antonino e Vincenzo Barraco
Lavoratori stagionali (indicare il numero): 4 per la vendemmia
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi: contratto a tempo determinato e indeterminato
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali: scambio di giornate (aiuto reciproco)
Ricorso a lavoro interinale (si o no, frequenza): solo in vendemmia

Vini prodotti (Denominazione e cru o nome di fantasia):
“Vignammare” bianco IGP Terre Siciliane
“Rosammare” rosato IGP Terre Siciliane
Catarratto IGP Terre Siciliane
Grillo IGP Terre Siciliane
Zibibbo IGP Terre Siciliane
Pignatello IGP Terre Siciliane
Nero D’Avola IGP Terre Siciliane
“Alto Grado” vino bianco

“Milocca” vino rosso da uve stramature

Numero totale di bottiglie prodotte (mediamente): 32.000, vendemmia 2016
Vendita diretta (specificare se in azienda, mercati, fiere, e la percentuale): si
Vendita nella media e/o grande distribuzione (specificare si o no e se si in quali catene, per esempio Coop, Eataly, ecc.): no
Totale vendite ultimo anno (solo vino, fatturato e vendita diretta): 20.000 bottiglie

Una breve storia dell’azienda:
L’azienda si costituisce nel febbraio 2004 con la riprogrammazione del lavoro nei campi, sia nei vigneti di famiglia di modesta estensione (7 ettari), che in quelli presi in gestione in aree particolarmente vocate dell’hinterland trapanese.
Consapevole del livello di eccellenza raggiunto dai vini siciliani, nel decennio ‘94/2004, ma anche della loro standardizzazione ed omologazione con i vini internazionali, si avverte la necessità di intraprendere nuove ricerche e sperimentazioni che al meglio possano esprimere le peculiarità del nostro territorio.
Queste ricerche sperimentali sono praticabili grazie alle modestissime quantità prodotte e vinificate.
Per raggiungere questi obiettivi l’azienda ha perseguito metodi di vinificazione alternativi rispetto al pensiero enologico classico, mettendo in discussione persino la necessità di vinificazioni a temperatura controllata e l’impiego di lieviti selezionati.

La vera grande sfida della mia azienda è quella di dimostrare che il vino prodotto a Marsala, dove la vite esiste da Migliaia di anni, potrà continuare ad avere un futuro nel salotto buono del vino mondiale.
L’obiettivo è quello di riuscire a dar vita a vini che riescano ad emozionare anche dopo anni, cosa che tutti reputano impossibile nel nostro territorio a causa di vitigni che trovandosi sul livello del mare non riescono ad esprimono molta acidità con l’aggravante dello scirocco che nei giorni precedenti la vendemmia, fa disidratare e colorare ancora di più le uve!
Per affrontare nel modo migliore questa sfida occorre a mio parere:
1) riesaminare quello che il territorio a tirato fuori nei millenni.
2) rimodulare il vigneto (gestito) per i nuovi obiettivi, partendo da impianti pensati per il marsala, nei quali diventa indispensabile la pota verde, il diradamento e uno sviluppo maggiore dell’ apparato fogliare.
3) rieducazione al gusto, eliminando ogni classificazione e luoghi comuni, alla scoperta di un gusto dimenticato e sconosciuto soprattutto per i giovani.
4) comunicazione di questo pensiero.
Va ricordato che il vero obiettivo del produttore dovrebbe essere quello di far emozionare, facendo conoscere la parte più intima della propria terra, perché il vino esprime le viscere del luogo dove il vigneto vive e racconta la storia del tuo territorio.
Infatti se quella tipologia di uva si è irrobustita in quel luogo un motivo storico e geografico ci sarà, raccontando anche del produttore, di come vede il mondo e come lo interpreta!
L’idea aziendale non è quella del vino “perfetto” ma quella di un vino che abbia una forte personalità, anche con note dissonanti.
Il vino è frutto della personale e territoriale cronistoria del suo produttore, tale intimo rapporto non permette l’interferenza in fase di vinificazione di tecnici.
Dal luglio 2015 abbiamo finalmente realizzato il nostro sogno ultimando la costruzione della cantina di nostra proprietà.

I miei principi e idealità di produttore:
Produrre vini con zero chimica e rappresentativi del territorio.

La mia opinione sull’utilizzo di OGM: assolutamente contrario

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