Almanacco 15 / Inverno 2019

Sommario

Editoriale

LA MERCE, LA CITTA’, LA RAGE

 


Rapporti di produzione

PANE E VINO, E LA PAGA SUBITO!

Intervista a un vendemmiatore e a una vendemmiatrice stagionali nella Svizzera Italiana.

A cura della redazione di Nunatak


Impressioni

LE VIE DELL’ERRARE

Errare vs. camminare/andare. Contro l’idea del ritorno, contro l’idea dell’arrivo, nessuno approdo, nessuna partenza: smarrire ogni riferimento, cancellare ogni destino di percorso dal passo.

Testo di Guido Celli
Immagini di Edoardo Pellegrini


Territori

IL GENIUS LOCI DEL TICINO

Il cibo della memoria è il ritratto personale di ognuno, evidenza di un rapporto con la natura e con la storia di un luogo.

Testo di Paolo Bellati
Illustrazioni di Andrea Rossi


Cultura materiale

BENVENUTI ALLA TRATTORIA ANITA

Ritrovo Anita nella descrizione che fa Francesco Falcone, il Falco, di una sua osteria del cuore in Romagna: “Un’osteria. Di quelle vere, autentiche, senza alcuna tentazone ulteriore. Un’osteria e basta, curata tuttavia con una sensibilità per la nostra storia, con un ossequio rispetto per l’umanità dei luoghi, con una dedizione totale alla felicità altrui…”.
Anita è un tesoro, luogo che respira di naturale schiettezza.

Testi di Daniela Quaresima e Nino Scaffidi
Immagini Franceso Zizola e Sergio Ramazzotti


Tumulti

LA CUCINA DEI RICORDI

La nozione liberatoria è una concezione, un modo di guardare la galera. Guardarla individuando i punti deboli dell’organizzazione carceraria e i punti forti dell’ingegno colletivo dei reclusi. Guardarla in funzione dell’evasione. Il cuoco del daube era uno così, uno come me, che fin dal primo giorno di galera avevo la febbre di questa spinta e intorno a me, a noi, in quegli anni, erano in tanti con questo spirito. Mi fidavo di lui e mentre il pane si intingeva nello stufato gli raccontai per filo e per segno lo scavo del tunnel che facemmo nel carcere di Favignana.

Testo di Nicola Valentino
Dipinto di Nicola Valentino dall’ergastolo


Fuori fuoco

SONO ANNI CHE FACCIO CERAMICHE

Al mare d’inverno: si legge e si aspetta qualcuo per un bicchiere di vino

Testo di Federico Demartini


Fuori fuoco

ABBASSO LA FILOSSERA! 

Testo di Ernesto Volonterio 



Gli altri numeri dell’Almanacco

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