27, 28, 29 novembre 2020

LA TERRA TREMA

Fiera feroce di vini, cibi, cultura materiale
XIV edizione

Nonostante le incertezze, proviamo a delineare il lavoro di costruzione in vista della XIV edizione de LA TERRA TREMA comunicando che i giorni saranno/potrebbero essere il 27, 28, 29 novembre 2020 al Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito.

Nel corso degli anni abbiamo sempre messo in discussione questa manifestazione, i motivi per cui lo facciamo questa volta vorremmo non fossero la crisi sanitaria che stiamo attraversando e lo stato d’eccezione sdoganato di conseguenza e invece tocca farci necessariamente i conti. 
La Terra Trema è manifestazione conviviale, occasione di confronto senza intermediari, senza mediazioni di sorta, non possiamo pensare di declinare la possibilità di fruirne in modo diverso dal solito, non possiamo pensare di contingentare ingressi, imporre distanze, controllare e imporre comportamenti normati dai precetti disposti. Non lo faremo. Non ci compete come non ci compete sorvegliare e contenere, non ci compete partecipare al gioco al rattoppo di politiche negligenti, bieche, viziate.
Se le condizioni saranno queste La Terra Trema non avrà luogo e motivo di esserci. Se si continuerà a insistere su una privazione coatta delle libertà dei singoli cittadini ci sarà altro di cui preoccuparsi, ci sarà altro da fare e organizzare, ci saranno altre urgenze.

Sono molteplici le riflessioni scaturite da questo stato di emergenza, spropositatamente determinato per decreto, non a caso molte di queste riguardano il cibo, la sua produzione, la sua distribuzione, la sua accessibilità, il suo consumo. Avremo modo di sviscerarle, comunque vada.

“In questo ennesimo Stato d’eccezione occorre ripensare a come camminare nel deserto che stiamo attraversando per ritrovarsi meno soli. Se in mano abbiamo una mappa serve utilizzarla per costruire nuovi legami, per rafforzare quelli esistenti. Serve per dare forma a nuove possibilità, nuovi piani nei territori che frequentiamo, che abitiamo, quelli in prossimità ma anche quelli più lontani, mettendo a disposizione le risorse di ognuno, aiutando, inventando nuove forme di coproduzione, relazione, condivisione, contaminazione. Se in mano abbiamo una mappa serve per rifiutare e respingere un potere pandemico che ci ha portato fin qui.
Non è la prima volta che esortiamo a (ri)costruire con consapevolezza questo patrimonio ma questa volta lo facciamo nell’imminenza del bivio. Non si rimanga a osservare tutto questo. Non è nello scambio tra dentro e fuori il crocevia, non tra i nostri interni e quelli di altri”.

Con i territori in lotta, con chi lavora e difende la terra che abita.
Con l’augurio di ritrovarci ancora insieme.

La Terra Trema
Folletto 25603 (Abbiategrasso, MI)
Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito (Milano)

Sketch: Kama
Lucubrations: La Terra Trema

Last modified: 24 Lug 2020

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