La roncola dalla parte del manico

1093

Written by:

Discussione pubblica su Territorio, Agricolture e Cemento nell’anno dell’elezione di Milano EXPO 2015

Sabato 29 Novembre 2008 alle ore 18 | La Terra Trema al Leoncavallo 2008

Partecipano: C. Bianchetti (Politecnico To), R. Brambilla (Rete Lilliput), V. Cancelli (Comitati NoTav), C. Casti (Governatore di Slow Food Italia), D. Finiguerra (Sindaco di Cassinetta di Lugagnano), Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito, S. Passerini (Agricoltore), P. Santeramo (Presidente CIA Lombardia Milano Lodi), A. Savi (s.o.s Fornace). Coordina: Paul B (La Terra Trema)
All’interno de La Terra Trema al Leoncavallo 2008

Milano e l’Expo del 2015, un discorso che impone approfondimenti.
Molto si parla di agricoltura, sostenibilità e produzione nella città metropolitana nell’anno della sua elezione a luogo deputato per l’Expo, ma poco veritiere e sincere sono le politiche e le economie mossesi finora in tal senso.
Nutriamo forti preoccupazioni per il futuro del territorio agricolo che si estende intorno a Milano, per il futuro degli agricoltori che qui lavorano (che continuano a chiudere e/o vendere). Quegli stessi agricoltori che, certo, oggi si trovano lusingati da promesse di gloria, pubblicità e futuri di vacche grasse.
“NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA. Il diritto ad un’alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta”. Possibile dare credito? Possibile credere che Milano voglia nutrire il pianeta quando, incattivita, nell’odio uccide per pochi biscotti?
Ci preoccupa che sia stato svenduto mezzo Parco Agricolo Sud Milano. Ci preoccupa che velati dal vessillo di
un’agricoltura valorizzata si lavori con cemento, bugie, speculazioni immobiliari. Ci preoccupa che a dare aura ecologica a tutto questo siano state chiamate associazioni come Legambiente e Slow Food. Ci preoccupa che a nascondere tonnellate di cemento, infrastrutture gigantesche, affari, soldi e speculazioni siano stati chiamati i contadini: uomini e donne che con l’amore per il proprio lavoro custodiscono il nostro territorio.

Last modified: 18 Nov 2020

Comments are closed.