Magredé igt Salento Rosso

Annata: 2015

La viticoltura

Nome vigneto/i: Chiapirra
Suolo: calcareo argilloso
Esposizione dei filari: 180° al sole tutto l’anno
Altitudine: 0 mlv

Vitigno/i: Negroamaro
Portainnesto/i: non lo so, esistevano prima del mio arrivo.
Forma di allevamento: alberello pugliese
Età media delle viti: più di 70 anni
Anno d’impianto:
Densità d’impianto (ceppi/ha):
Produzione per ceppo (kg/pianta): dipende dalle annate ( ad occhio 1-2 kg )
Produzione per ettaro (q/ha): 40 quintali

Trattamenti (tipologia e frequenza): macerati, fervida, bio-fertilizzanti ,rame in progressiva riduzione, zolfo, zeolite, caolino,. La frequenza è cadenzata dalle condizioni atmosferiche. Andiamo riducendo i dosaggi dei metalli pesanti a meno della metà ogni anno.
Fertilizzanti (tipologia e frequenza): una volta all’ anno leguminose da sovescio ( favino e lupino) letame maturo ovino da pastori a noi vicini.
Data inizio vendemmia: dipende dalle annate. Ultima settimana di Agosto, prima metà di Settembre.
Modalità di vendemmia: manuale in cassetta, alla rinfusa quando l’annata è ostile come la 2014 e la 2018
Utilizzo di uve acquistate da terzi Vinifichiamo uve che coltiviamo direttamente; Il loro succo porta la firma delle scelte agronomiche di Marta.
Certificazioni: La coltivazione è biologica certificata. La certificazione della vinificazione naturale è condivisa.
Eventuali notizie aggiuntive inerenti la viticoltura: da un paio d’anni abbiamo notevolmente ridotto l’impiego di rame ed anche zolfo, grazie alla scoperta del caolino, della zeolite ed alla autoproduzione di macerati, fervida e bio-fertilizzanti ( non sempre ammessi dalla normativa vigente).

L’enologia

Modalità di diraspatura e pigiatura: diraspatura pigiatura in vasca con vite continua,
Modalità di pressatura: soffice
Vinificatori in (materiale): cemento vetrificato
Macerazione (durata e temperatura, specificare se controllata): la macerazione dura fino a quando il mosto scende a zero zuccheri, il mosto viene raffreddato, se occorre, tenendolo ad una temperatura media di 24°C
Anidride solforosa e/o acido ascorbico (quantità e momento di aggiunta): se aggiunta, lo si fa all’ imbottigliamento. Nessun altro additivo oltre la solforosa.
Utilizzo di lieviti selezionati (se sì, tipologia e provenienza; indicare se i lieviti hanno una certificazione No Ogm): dal 2015 solo lieviti indigeni
Metodologia di stabilizzazione: l’attesa
Filtraggi (se sì, tipologia): travasi
Chiarifiche (se sì, tipologia): nessuna

Eventuale affinamento in acciaio (durata): solo, fino all’imbottigliamento
Eventuale affinamento in botte o barrique (tipologia, capacità e n° passaggi): 18 mesi; vino che non produciamo tutti gli anni.
Eventuale affinamento in bottiglia (durata): da quando decidiamo di imbottigliare fino alla vendita effettiva. Anche più di un anno

Eventuali correzioni: se l’annata è cattiva non si aggiusta, vendiamo l’uva
Uso di mosto concentrato/mosto concentrato rettificato: no
Utilizzo di concentratore: non so cos’è
Pratiche di “salasso”: no.
Resa uva/vino (%): 65%

Numero di bottiglie prodotte: 1000, dipende dalle annate e da quanto presumiamo di vendere altrimenti vendiamo il vino sfuso ad altri produttori.
Tipologia bottiglia (borgognona, bordolese, alsaziana, albeisa etc): bordolese
Tappo in (materiale): sughero monopezzo naturale

Destinazione delle vinacce: campagna
Produzione di grappe o distillati (si o no): no
Quantità:
Luogo e modalità di distillazione:

Le caratteristiche chimiche

Titolo alcolometrico: dai 13,5
Acidità (g/l): 6,87
Ph: 3,65
Estratto secco (g/l): non rilevato
Anidride solforosa libera (mg/l all’imbottigliamento): 12
Anidride solforosa totale (mg/l all’imbottigliamento): 64

Descrizione organolettica e libera

Il mio vino è: Il mio vino libero e di godimento, soprattutto perché ci piace farlo

PREZZO SORGENTE

Relativo alla bottiglia, indicare il prezzo sorgente compreso d’iva: 15€

 

Eventuali altre considerazioni: Dei Agre esprime il suo legame con il territorio salentino attraverso la preparazione di piatti strettamente tipici che si legano in modo perfetto ai vini di propria produzione e non. Questo connubio avviene nella piazza Castello del centro storico di Felline nell’ osteria Vite Colta che prende il nome dal “claim” dell’ azienda agricola.

Chiacchiere, buon cibo e vino sano fanno buon sangue.

Salute!

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