Degustazioni


Sabato 24 Novembre 2012 ore 17

Purezza / Contaminazione

Degustazione di vini tra confluenze e incroci, convergenze e divergenze, accordi e intese, assonanze e dissonanze

A cura di Gigi Brozzoni. Con interventi grafici di Vito Manolo Roma

Tota pulchra es Maria, et macula originalis non est in te. Lo cantavo a meno di 10 anni e fu il primo e più insistente concetto di purezza che forse ho assorbito/subito. Ma cosa vuol dire purezza?
Condizione di ciò che non contiene elementi estranei: così recita il vocabolario. Ma anche, per estensione: Condizione di ciò che non subisce contaminazioni; e figurativo: Qualità di chi o di ciò che non è macchiato da colpe, da peccati. Che bella la purezza! Ha tutti segni positivi. La purezza, quindi, è un valore, è un bene.

Per contro, tutto ciò che minaccia la purezza è un male, ed in primis proprio la contaminazione, il suo preciso contrario che, quindi, verrà sempre vista come un male, un elemento negativo. In senso tecnico diciamo: contaminazione delle prove, radioattiva, delle falde acquifere. In ambito culturale si parla di contaminazione estetica, morale, stilistica, linguistica, fino alle istanze eugenetiche sulla contaminazione della razza.

Fortunatamente la consapevolezza della superiorità fisica e spirituale dell’ibrido biologico, del creolo linguistico e del meticcio culturale si sta serenamente affermando (Darwin non sbaglia) – e nel parlare la contaminazione può diventare, in queste frange, un fenomeno positivo e vitale.

E in campo viticolo di quale purezza si può parlare? Della moda del vitigno vinificato per sé solo, quindi in purezza? Ma basterebbe essere ancora più espliciti per dire che un vino è monovarietale. Ed ecco che tutta l’aura magica è già svanita nel nulla.
Ma poi che purezza può avere un vitigno che è sempre il frutto di viaggi, di tragitti, di incroci, di manipolazioni, di innesti, di virosi, di malattie…
Allora preferisco le confluenze e gli incroci, le convergenze e le divergenze, gli accordi e le intese, le assonanze e le dissonanze. Ovvero le contaminazioni. Di qualsiasi genere.

Gigi Brozzoni
www.seminarioveronelli.com

INTERVENTI GRAFICI

Alla degustazione si aggiunge un ospite gradito. Vito Manolo Roma: “Disegnatore, satiro, grafico, fonda il bimetrale di satira L’antitempo e prende più pannocchie… di quelle che sa schivare.”
E castagne e sigarette e bottiglie.

Viva.

L’Antitempo è un periodico di satire, beffe, disegni, vignette, enigmi, varietà, umorismi, prese male, ecc.
Milano, gennaio 2012. Attraverso il lavoro, la passione e la costanza di sette tra scrittori, disegnatori e giornalisti, nasce l’Associazione Culturale “Matite Bollenti”, il sui primogenito è il bimestrale satirico internazionalista “L’antitempo”. Il progetto è totalmente autofinanziato, e gestito in assoluta autonomia.

www.vitomanoloroma.it
www.antitempo.it

VINI IN DEGUSTAZIONE

Vitovska igt Venezia Giulia (Vitovska) – Nicolini Giorgio, Friuli Venezia Giulia
Mantonicoz Bianco (Mantonico pinto) – L’Acino, Calabria
Caldera igt Lazio Rosso (Grachetto rosso) – Occhipinti, Lazio
Tinto Alicante igt Maremma Toscana (Alicante) – Il Cerchio, Toscana
Perdersi e Ritrovarsi igt Beneventano (Aglianico e Piedirosso) – Podere Veneri Vecchio, Campania
Temprano del Dos Tierras igt Sicilia (Nero d’Avola e Tempranillo) – Dos Tierras, Sicilia
San Sebastiano Vino del ghiaccio (Avanà) – Clarea, Piemonte

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