L’olio

Comune/i di produzione: Umbertide
Superficie uliveto: 7 ettari
N° piante di olivo: 1600
Età degli olivi: da un minimo di 20 anni a piante ultracentenarie
Sesto di impianto e cultivar: 6X6 per l’impianto più recente, il sesto d’impianto delle piante più vecchie è difficile da valutare, perché sono sparpagliate nella proprietà. Le cultivar dei piantoni sono prevalentemente Dolce Agogia, la varietà tipica della zona del Trasimeno, le varietà degli impianti recenti sono prevalentemente Frantoiano, Leccino, Moraiolo e qualche pianta di Pendolino e Morcona
Esposizione – altitudine: l’esposizione è mista, anche negli impianti nuovi, prevalentemente sud-est, sud, sud-ovest
Quantità olive prodotte nell’ultima campagna olivicola: 26 quintali

Trattamenti eseguiti nell’ultima campagna olivicola (principio attivo e n° trattamenti): spinosad per un numero di 6 trattamenti
Concimazioni eseguite nell’ultima campagna olivicola (principio attivo e n° concimazioni): nessuna
Lavorazioni eseguite nell’ultima campagna olivicola (decespugliatura, taglio dei polloni etc): taglio di succhioni, potatura di parte delle piante, taglio dei polloni
Mesi della raccolta delle olive da/a dell’ultima campagna olivicola: ottobre-inizio novembre
Metodo di raccolta: manuale con sferzatori elettromeccanici (tipo Oliviero)

Nome e sede del frantoio utilizzato nell’ultima campagna olivicola: Frantoio Batta Ponte San Giovanni
Distanza tra luogo di raccolta e il frantoio (distanza media): 40 km
Tempi di consegna delle olive raccolte (giornaliero, altro): ogni 2 giorni
Modalità di stoccaggio delle olive (cassoni, piazzale coperto, area manovra dei mezzi): le olive al momento della raccolta vengono messe in casse forate da 25 chili e quando sono consegnate al frantoio appena prima della molitura, che avviene nella stessa giornata di consegna, vengono per tradizione sparse in casse di legno con fondo fatto di cannine del lago
Modalità di estrazione/frangitura: frangitura meccanica, estrazione per centrifugazione in modalità continua

Tempi medi di trasformazione (da consegna olive a frangitura): la frangitura avviene poco dopo la consegna delle olive al frantoio
Modalità di stoccaggio dell’olio extravergine molito: fino alla fine del periodo di raccolta, che mediamente è di 6-8 giorni e prima dell’imbottigliamento, l’olio viene stoccato in contenitori di acciaio inossidabile con coperchio mobile, per evitare il contatto dell’olio con l’aria
Quantità di olio extravergine di oliva prodotto nell’ultima campagna olivicola: 250 kg
Luogo, modalità di stoccaggio dell’olio extravergine (silos, cisterne, interni, esterni, altro): l’olio viene imbottigliato in tempi molto brevi e viene conservato nelle bottiglie

Caratteristiche organolettiche (dolce, piccante, ecc.): a seconda degli anni e del clima dell’anno l’olio è più o meno piccante e amaro. Quello di quest’anno è mediamente piccante e amaro. Abbiamo avuto annate in cui le caratteristiche del Frantoiano di amarezza e piccantezza erano più percettibili
Caratteristiche chimiche (acidità, perossidi,): non le conosco

Luogo e modalità di confezionamento: Il confezionamento avviene presso il frantoio che le molisce, il frantoio Batta di Ponte San Giovanni
Tipo di confezione utilizzate (da 5, 3, 1 litro, lattine, vetro, altro): quest’anno, vista la scarsità del raccolto, abbiamo scelto solo bottiglie da 0,5 l

Descrizione organolettica e libera

Il mio olio è: leggermente piccante e amaro. Abbiamo scelto un frantoio che ci consentisse di continuare il percorso di qualità che ci siamo prefissi e che siamo in grado di controllare direttamente solo fino alle fasi di consegna delle olive alla frangitura. Abbiamo “provato” diversi frantoi prima di farci accettare da questo piccolo frantoio che persegue obiettivi di elevata qualità e che mantiene un ridottissimo numero di clienti per poter garantire sempre un ottimo livello nelle sue operazioni.

PREZZO SORGENTE

Prezzo sorgente al litro: 15 euro bottiglia da 0,5 l
Prezzo medio confezione (imballo+etichetta):
Prezzo totale (riferito alla confezione): 15 euro per la bottiglia da 0,5 l
Costi di spedizione (da aggiungere al prezzo totale): dipende dal quantitativo delle bottiglie spedite, mediamente si aggira intorno agli 11 euro

Eventuali altre considerazioni: Il primo anno che abbiamo fatto l’olio è stato il dicembre 2006, eravamo appena arrivati, il rogito per l’acquisto dell’azienda è dell’ottobre 2006.
Eravamo gasatissimi ed inespertissimi. Allora gli olivi erano 350, ora, dopo 10 anni e altri 2 acquisti di terreno sono un po’ più di 1600.
Ma quel lontano 2006 è stato meraviglioso. Noi peraltro non avevamo neanche idea di quando fosse l’epoca giusta per la raccolta delle olive. Il detto da queste parti sostiene che non si appoggia la scala all’albero prima di Santa Caterina, cioè il 24 novembre. E noi, pischelli e ignoranti, abbiamo aspettato quella data, abbiamo raccolto e abbiamo franto in un minuscolo frantoio che avevamo comperato di seconda mano che frange 50 chili di olive l’ora. L’olio che abbiamo prodotto ci sembrava stranissimo, piccantissimo, amarissimo… abituati com’eravamo all’olio da supermercato (anche se credevamo di fare chissà quale scelta acquistando oli prodotti con frangitura a freddo e meccanica). In realtà, nonostante l’epoca di raccolta molto tardiva, come avremmo poi scoperto, quell’olio era buonissimo. Bruno che è un precisino quasi maniacale, teneva quel frantoio immacolato e pulitissimo; aveva seguito le istruzioni alla lettera. Ma quell’olio così strano per colore e sapore ci aveva fatto pensare di aver sbagliato qualcosa. Solo quando le dimensioni dell’azienda sono aumentate, e la produzione di olive di conseguenza, abbiamo dovuto rivolgerci ad un frantoio esterno e abbiamo cominciato a documentarci su cosa significasse fare olio e fare olio di qualità.
L’azienda resta una minuscola azienda, ma l’olio prodotto supera di gran lunga le esigenze familiari. Così abbiamo deciso di istruirci e abbiamo seguito un corso e siamo diventati assaggiatori di olio. Abbiamo messo a fuoco meglio quali avrebbero potuto essere i nostri punti deboli e ci siamo impegnati per eseguire tutte le operazioni in carico a noi nel modo più adatto ad ottenere un olio di qualità. Infine abbiamo cercato un frantoio che avesse i nostri stessi obiettivi e seppure le variabili siano ancora in parte non prevedibili (vedi l’arrivo della mosca 2 anni fa) ci impegniamo per ottenere sempre il meglio che ci è possibile.
Così raccogliamo le olive all’inizio dell’invaiatura, partendo dalle varietà che maturerebbero prima (Dolce Agogia), terminando la raccolta prima della fine di ottobre o, come quest’anno, a causa del clima, non superando mai i primissimi giorni di novembre. Portiamo le olive al frantoio entro le 48 ore dalla raccolta e la frangitura, che viene concordata in anticipo, segue di poche ore la consegna delle olive.
Ci sono stati degli anni migliori e degli anni in cui le condizioni sono state più complicate (nel 2014 a causa della mosca abbiamo rinunciato a raccogliere l’oliva). L’unica cosa di cui siamo certi è che ce la mettiamo tutta per produrre al meglio delle nostre competenze

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