Calcabrina Foglio 11

Annata: 2012

La viticoltura

Nome vigneto/i: Foglio 11
Suolo: Variegato
Esposizione dei filari: Nord Est e Nord Ovest
Altitudine: 450 slm

Vitigno/i: Sagrantino 100%
Portainnesto/i: 1103P, 420a
Forma di allevamento: Cordone
Età media delle viti: 15
Densità d’impianto (ceppi/ha): 5000
Produzione per ceppo (kg/pianta): n.d.
Produzione per ettaro (q/ha): 40/45

Trattamenti (tipologia e frequenza): POCO RAME, ZOLFO, 501, 508, INFUSI DI ASSENZIO ECC…
Fertilizzanti (tipologia e frequenza): COMPOST e SOVESCIO di LEGUMINOSE
Data inizio vendemmia:Settembre
Modalità di vendemmia (indicare se manuale o meccanica, e se manuale indicare se in cassetta, in cassone, in rimorchio): manuale in cassette
Utilizzo di uve acquistate da terzi (se sì, in che percentuale): no
Certificazioni (biologica, biodinamica, altro): BIOLOGICA (ente ICEA)
Eventuali notizie aggiuntive inerenti la viticoltura:
Il metodo agricolo adottato è quello Biodinamico, come consigliato da Rudolf Steiner.
NON SONO STATI USATI DISERBI CHIMICI, PRODOTTI SISTEMICI O CONCIMI SINTETICI. Le viti hanno ricevuto letame maturo nei mesi autunnali, subito dopo la raccolta precedente. Due irrorazioni di Cornoletame hanno aiutato sia la decomposizione del letame che il corretto sviluppo radicale. Durante la fase vegetativa solo rame e zolfo, in dosi limitate, sono usati in soccorso delle viti contro la peronospora e l’oidio. Prima della fioritura, in giorni di frutti, viene irrorato del Cornosilice la mattina presto sulle foglie per favorire l’attività vegetativa. L’operazione è ripetuta in agosto e settembre, sul far buio, irrorando i grappoli per favorirne la maturazione. Le erbe infestanti sono contenute mediante diserbo meccanico o manuale, all’occorrenza. Tra le file una spessa e variegata cotica erbosa autoctona, con buona presenza di trifoglio strisciante e loietto italico, ha mantenuto la giusta umidità del terreno e ospitato i microorganismi responsabili della decomposizione organica. L’uva, profumata e saporita, è giunta a maturazione nella seconda metà di settembre, quando è stata raccolta manualmente in piccole casse.

L’enologia

Modalità di diraspatura e pigiatura: diraspatrice
Modalità di pressatura: no
Vinificatori in (materiale): legno e acciaio
Macerazione (durata e temperatura, specificare se controllata): 20/35 gg
Anidride solforosa e/o acido ascorbico (quantità e momento di aggiunta): dipende da un sacco di variabili, in ogni caso la solforosa è sempre inferiore a 40 mg di totale
Utilizzo di lieviti selezionati (se sì, tipologia e provenienza; indicare se i lieviti hanno una certificazione No Ogm): no, usiamo la fermentazione spontanea.
Metodologia di stabilizzazione: no
Filtraggi (se sì, tipologia): no
Chiarifiche (se sì, tipologia): no

Eventuale affinamento in acciaio (durata):
Eventuale affinamento in botte o barrique (tipologia, capacità e n° passaggi):
Eventuale affinamento in bottiglia (durata):
Eventuali correzioni: no
Uso di mosto concentrato/mosto concentrato rettificato: no
Utilizzo di concentratore: no
Pratiche di “salasso”: no
Resa uva/vino (%): 65%

Numero di bottiglie prodotte: 4500
Tipologia bottiglia (borgognona, bordolese, alsaziana, albeisa etc): bordolese mod.”Regine”
Tappo in (materiale): sughero sardo

Destinazione delle vinacce: distilleria ed affinamento formaggi J)
Produzione di grappe o distillati (si o no): no
Quantità:
Luogo e modalità di distillazione:

Le caratteristiche chimiche

Titolo alcolometrico: 16,00
Acidità (g/l): 6,40
Ph: 3,85
Estratto secco (g/l): 38,8
Anidride solforosa libera (mg/l all’imbottigliamento): 10
Anidride solforosa totale (mg/l all’imbottigliamento): 26

Descrizione organolettica e libera

Il mio vino è: ……da bere dopo aver magnato!….

PREZZO SORGENTE

Relativo alla bottiglia, indicare il prezzo sorgente compreso d’IVA: € 15,00

 

Eventuali altre considerazioni:

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