pane

PROVENIENZA FARINE:

farina bianca/integrale, biologica certificata: da Coop Valli Unite (vicino a Tortona) che ci sostengono con grande affetto e pazienza. www.vallinunite.com
farina di Kamut Khorasan, biologica autocerficata: dall’Az Agr. Di Marco Allegrina di Dernice, piccolo produttore a  900 msl, che ci mette anche fino a 4 giorni per prepararci 60 kg di farina perchè fa lentamente, per non scaldarla troppo.. noi la sua farina la chiamiamo Granut, perchè non è registrata e non possiamo chiamarla Kamut. Marco coltiva grano, patate e altri ortaggi insieme a suo padre. Quest’anno ha provato a produrre qualche quintale di Farro Monococco. Lavora bene, con calma e con amore, litigando talvolta col padre che non capisce bene “questi giovani che non vogliono usare i trattamenti”
farina di segale: dall’Az. Agr. di Ester Lenti a Volpedo, biologica autocertificata. Anche Ester ha una piccola produzione di cereali e ortaggi.
Tutti i produttori da cui prendiamo la farina distano al massimo una 30 di km da casa nostra.

PROVENIENZA ACQUA:

dalla sorgente della frazione (un po’ calcarea ma senza cloro!)

PROVENIENZA LIEVITO:

pasta madre che rinfreschiamo ad ogni panificazione.

PRODUZIONE:

La “madre” si rinfresca la sera prima, al mattino si fanno i vari impasti che poi restano a lievitare (in base alla stagione, temperatura, umidità ecc) per varie ore, poi si dà forma alle pagnotte di 1 kg, si accende il forno e quando è alla temperatura giusta, si inforna per circa 1 ora.

INGREDIENTI:

farina, acqua, lievito madre e un pochino di sale (ma poco).

LUOGO E MODALITA’ DI VENDITA:

qualche amico/vicino lo ritira qui al forno (o Mattias consegna in bici).  Consegnamo il pane a qualche GAS locale e partecipiamo ai mercati di Terre in Moto (Cox18 e Torchiera).

Produzione mensile: 120 kg di pane circa

PREZZO SORGENTE:

Le farine ci costano 2 euro/kg e 2,50/kg. Vendiamo il pane a 5,00/5,50 trasporto incluso.
La produzione di pane è un grande sostegno alla nostra economia famigliare:
il 60-70% dell’economia proviene dalle mie lezioni di inglese e traduzioni e il restante dalla vendita del pane. Abbiamo un grande orto e un frutteto, quindi non acquistiamo quasi mai frutta e verdura. Scambiamo pane con carne biologica locale e quindi riusciamo ad essere abbastanza autosufficienti.
Roberto si occupa di panificare, io lo affianco con le consegne e i mercati.
Il forno è nato con lo spirito del “forno collettivo” ed è quindi disponibile per chiunque voglia utilizzarlo (come si faceva una volta): quando facciamo il pane, o per una “pizzata”…compatibilmente con il nostro lavoro! Possiamo ospitare fino a 3 persone, in modo spartano, in casa nei mesi freddi oppure nella bella stagione anche più persone, in tenda nel boschetto.

ALTRE CONSIDERAZIONI:

Crediamo nelle sane e oneste relazioni, nelle buone pratiche e nella perfezione della natura. Crediamo che tutto il cibo debba essere biologico e prodotto in modo sostenibile (per la natura e anche per il contadino). Crediamo che anche piccole e piccolissime realtà debbano poter produrre, condividere e creare una piccola economia famigliare in “autogestione responsabile”. Crediamo che solo nell’accogliere e tramandare l’eredità dei “vecchi”, riplasmandola,  ci sia la possibilità di aiutare i nostri figli a creare un futuro migliore.

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