Videoproiezioni

OUR DAILY BREAD
di Nikolaus Geyrhalter, 2005, HD col. Formato 1,85:1, 92′

Benvenuti al mondo di produzione di cibo e di lavoro agricolo high-tech industriali! Al ritmo di nastri trasportatori e di macchine immense, il film guarda senza commentare nei posti dove è prodotto il cibo in Europa: spazi monumentali, paesaggi surreali e suoni bizzarri – un ambiente freddo e industriale che lascia poco spazio all’individualismo. Persone, animali, raccolti e macchine hanno un ruolo di supporto nella logistica di questo sistema che fornisce il tenore di vita della nostra società. “Nostro pane quotidiano” è una finestra wide-screen su una festa che non è sempre facile da digerire – e alla quale noi tutti prendiamo una parte. Un film d’esperienza pura, meticolosa e di livello elevato che permette di farsi la propria idea.

LU TEMPU DI LI PISCI SPADA
di Vittorio De Seta, 1954, 35mm col. Formato 2,35:1, 11′
PASTORI DI ORGOSOLO
di Vittorio De Seta, 1958, 35mm col. Formato 2,35:1, 11′
CONTADINI DEL MARE
di Vittorio De Seta, 1956, 35mm col. Formato 2,35:1, 10′

Documentari di ispirazione neorealista appartenenti al ciclo dedicato alla Sicilia, alla Sardegna e alla Calabria degli anni ’50. Lucide testimonianze di riti, usanze e saperi ormai scomparsi raccontano con potente espressività una realtà già minacciata da uno “sviluppo senza progresso”.

MONDOVINO
di Jonathan Nossiter, 2004, miniDV col. Formato 1,85:1, 135′

Jonathan Nossiter, regista americano cresciuto in Europa tra Francia, Italia, Grecia e con un passato da sommelier, alla presentazione del film ha fatto questa proposta: “ho chiesto al mio distributore di offrire un bicchiere di vino ad ogni spettatore prima di entrare in sala, sarebbe proprio bello si potesse fare”.
Dopo aver trascorso tre anni nelle vigne e nelle cantine di tutto il mondo, il Pernambuco in Brasile, la zona del Bordeaux francese, la Napa Valley californiana, la Sardegna di Bosa, la Toscana della valle del Chianti, l’Argentina, New York o Londra, Nossiter ha realizzato un film che racconta la lotta tra i giganti della produzione vinicola (la famiglia americana Mondavi, i Marchesi Frescobaldi di Firenze) e i piccoli viticoltori che cercano di preservare tradizioni e identità del loro vino, come il sardo Battista Columbu.

HOW MUCH WOOD WOULD A WOODCHUCK CHUCK
di Werner Herzog, 1976, 16mm col. Formato 1,33:1, 44′

Il campionato mondiale dei banditori d’asta è il pretesto per una riflessione sul linguaggio ela sua relazione con il sistema economico.

SEMIOTICS OF THE KITCHEN
di Rosler Martha, 1975, 16mm b/n Formato 1,33:1, 6′

Dalla A alla Z, Martha Rosler “mostra e indica” gli ingredienti del giorno di una casalinga, facendo un tour che dà un nome e imita l’ordinario con movimenti più samurai che suburbani.
Il gesto di tagliare della Rosler è lei che forma le lettere dell’alfabeto nell’aria con un coltello e una forchetta, è un gesto ribelle, forando il “sistema di soggettività sfruttata” alla rovescia.
“Ero interessata a qualcosa come il concetto di un ‘linguaggio che dice il soggetto’, e con la trasformazione della donna stessa in un segno di un sistema di segni che rappresentano un sistema di produzione di cibo, un sistema di soggettività sfruttata.”

TOKYO GA (estratto)
di Wim Wenders, 1985, 16mm col. Formato 1,33:1, 92′

Viaggio nella capitale nipponica sulle tracce dell’opera del regista Yasujiro Ozu.Wenders compone un’ampia riflessione sullo sguardo fatta di frammenti e rituali del giappone moderno alternati ad interviste dei più sretti collaboratori del defunto regista.
Nell’estratto la creazione di pietanze artificiali da esporre nelle vetrine dei ristoranti.

C\W 2003
di Stefania Andreotti, 2003, miniDv col. Formato 1,33:1, 24′

Memorie dall’edizione t/Terra e liberta/Critical Wine 2003 al Leoncavallo spa di Milano.
“I ragazzi – per me lo sono-del Leoncavallo ospitano ( e qui la parola ha un valore totale dacchè non è mossa dal minimo interesse privato) i vignaioli, ripeto, i migliori e più conosciuti, e quelli, anche migliori ma non ancora conoscuiti. Ciascuno di loro – e in primis va da sè, i miei lettori ed amici -sono invitati a partecipare. Sarà una fiera del tutto nuova;vi si assaggeranno i vini di ogni parte d’ Italia. Festeggeremo la vita.”L.Veronelli, c\w 2003

VENTRICOLI
di Jacopo Loiodice e Veronica Scotti, 2006, miniDv col. Formato 2,70:1, 5′

Un primo, aritmico approccio alle turbolente domande sull’avanzamento del confine urbano.

HIEROS
di Mister Kama, Musica: Electricalz, 2007, sequenza jpeg col. Formato 16:9, 5′

L’animazione a passo uno di Mister Kama, animatore / autore del video fa a pugni con la musica degli Electricalz.

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